Tolto un papa...

AttualitàTolto un papa...

di Aldo Astrologo

Da ebreo ateo e quindi vedendo il mondo cattolico esternamente, sono rimasto sorpreso dal tanto scalpore suscitato dalla rinuncia di Benedetto XVI. Dal mio punto di vista un Papa, uomo anch'esso, ha tutto il diritto di sentirsi stanco, e per l'età sentirsi quasi inadeguato a compiere la sua missione.

Ha fatto una scelta responsabile, ma i commenti sono stati i più disparati; prendiamone alcuni dalla posta dei lettori del settimanale "Di più": "Adesso posso solo pregare che lo Spirito Santo, durante il Conclave, porti i Cardinali a scegliere un successore che sappia sanare questa ferita". "Non si scende dalla croce". "È come se il Papa stesso avesse ammesso di non aspettarsi l'aiuto di D.o". "Anche il Papa si arrende di fronte alle difficoltà della vecchiaia: se la fede in questo caso non aiuta nemmeno un uomo come lui,come potrebbe aiutare me?".
A questi ed altri commenti il Direttore responsabile del settimanale risponde che non è d'accordo con questi giudizi,che solo il Pontefice sa le vere ragioni che lo hanno spinto a lasciare e "le sue dimissioni da Papa sono un disegno di D..o " e riporta che "chi è profondamente cattolico ha sempre pensato che Benedetto xvI fosse stato eletto Papa per volere di D.o; perché è D.o che guida i Cardinali nel Conclave. Se è cosi
è sempre D.o che lo ha portato a lasciare il Pontificato. Perché lo avrebbe fatto?
La risposta è nella fede, perché nessuno può giudicare i disegni di D.o che a noi risultano oscuri. Chi crede deve dunque aspettare l'esito della votazione del Conclave che ci dirà non solo chi è il nuovo Papa, ma anche il volere di D.o."
Da questo sunto si torna alla fede e al fatto dei famosi disegni divini che il settimanale cattolico invoca.
Purtroppo, in questo argomento non ci sono prove o dimostrazioni univoche e quindi ogni persona può pensare ciò che vuole ma non può essere tutto gia stabilito o tutto giustificabile con i famosi disegni divini o con gli altrettanto famosi "D.o lo vuole".
D.o non può volere certe cose, è solo l'uomo che le vuole.
L'uomo si rivolge spesso alla religione per darsi uno scopo nella vita;le religioni sembrano fornirgli il movente e ci si aggrappa ad esse,anima e corpo, il più delle volte senza riflettere.
 
 
P.S.
 
Questo veniva scritto prima del 13/3/13 e dell' ascesa di Francesco I°quando ...
...un attimo di esitazione: è bianco,è bianco.
"il coro è unanime,come la gioia per aver assistito a un pezzo di storia. È una gioia senza fine.
Avevamo bisogno di una guida e fortunatamente il Conclave ce l'ha data in tempo breve"
 
Tutti i dubbi precedenti sono fugati ,è tutto passato, come se non fosse stato.
Il mondo cattolico è giustamente felice di avere il suo Pastore eppure ad un occhio disincantato quanto è avvenuto non può essere sottovalutato nè dimenticato.
La Chiesa si è dovuta confrontare con nuove esigenze e nuovi scenari,dovrà quindi, anche se con i suoi tempi lenti,riflettere e ripiegandosi su se stessa, trovare risposte consone alle nuove aspettative dei suoi fedeli che la vogliono più aperta e più trasparente.
 
 
a.a.
 
 
 
 

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