I volontari di Zaka insegnano alle donne arabe

AttualitàI volontari di Zaka insegnano alle donne arabe

di AA.VV.

Per la prima volta l’organizzazione non governativa di soccorso, salvataggio e recupero ZAKA ha lanciato un corso per donne arabe sulla sicurezza in casa, sulla prevenzione di incidenti e sull'assistenza post-accidentale. L’iniziativa nasce dall’esperienza di volontari haredim, che dopo aver aiutato appartenenti a diverse comunità minoritarie ha iniziato questo progetto specifico per le donne arabe.
 

Alcune decine di signore hanno partecipato nella città araba di Kafr Kasim al corso tenuto da un medico professionista di ZAKA e da un paramedico arabofono.
 

Il settore arabo ha un alto tasso di incidenti domestici, ma i membri della comunità non hanno né le capacità, né le conoscenze su come agire nei momenti critici prima dell’arrivo dell’ambulanza.
 

In passato, sono avvenuti infortuni in cui i paramedici hanno dovuto constatare le inadeguate cure prestate da parenti preoccupati, che non hanno fatto altro che peggiorare la situazione.
 

Il corso insegna il primo soccorso in casi come il soffocamento e lo svenimento.
 

Gli organizzatori sperano di estendere il programma ad altre 12 città.
 

All'interno di ZAKA opera un'unità speciale costituita da uomini arabi, beduini e drusi che si occupano di primo soccorso in forma di volontariato soprattutto nel Negev, in Galilea e in Samaria e presto un altro corso verrà aperto.
 

Il presidente e fondatore di ZAKA Yehuda Meshi-Zahav ha detto che l’organizzazione offre aiuto e assistenza a tutti, senza distinzione di religione, razza o credo.
 

L’associazione, fondata dai charedim (noti in Italiano, a causa della disinformazione della stampa, come “ultraortodossi”), non si occupa solo di Israele e dell’estero, ma raccoglie volontari di tutti i settori della società israeliana: religiosi e laici, ebrei ed arabi, drusi e cristiani.
 

(Fonte: Jerusalem Post)
 
 
 

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