EventiUn saggio augurio per il 5782
di Jonathan Sacks
Avete già pensato ai buoni propositi per l’Anno Nuovo? Se la risposta è no, provate uno dei seguenti: ognuno ha il potere di cambiarvi la vita.
1. Ringraziate. Una volta al giorno concedetevi un momento di tranquillità per sentirvi grati per quello che avete invece di essere scontenti per quello che non avete. Sarà un primo passo verso la felicità. Abbiamo già molto di quanto serve per avere una vita felice, ma spesso tendiamo a dare queste cose per scontate e a concentrarci su quello che non abbiamo, sui desideri non esauditi. Ringraziare è meglio che fare shopping – e costa anche meno.
2. Lodate. Trovate qualcuno che stia facendo la cosa giusta e lodatelo. Succede spesso che le persone non vengano apprezzate. Invece, una delle cose più gratificanti che possa succederci è essere valutati positivamente, ringraziati e lodati. Non aspettate dunque che sia qualcun altro a farlo a voi: fatelo voi a qualcun altro. Lo renderete felice ed aiuterà voi ad essere felice.
3. Trascorrete del tempo con la vostra famiglia. Assicuratevi che, almeno una volta alla settimana, abbiate il tempo di consumare un pasto con la vostra famiglia e senza distrazioni – niente televisione, niente telefono, niente e-mail: soltanto lo stare insieme e godere della reciproca compagnia. Matrimoni felici e famiglie sane hanno bisogno di tempo tutto per loro.
4. Scoprite il significato. Ogni tanto prendetevi il tempo necessario a chiedervi: “Perché sono qui? Quali sono i miei obiettivi? Come posso utilizzare al meglio i miei doni? Che cosa mi augurerei che rimanesse dopo di me?”. Per avere una vita completa è indispensabile capirne il significato – ma come fate a scoprirlo se non avete mai il tempo di approfondire? Se non sapete dove volete andare, non ci arriverete mai, nonostante le corse che fate.
5. Vivete secondo i vostri valori. Molti di noi credono in grandi ideali, ma solo sporadicamente si comportano coerentemente. La cosa migliore è imporsi delle abitudini che ci consentano di metterli quotidianamente in pratica. Questa pratica si chiama rituale: la religione ce lo ricorda, ma l’etica spesso lo dimentica.
6. Perdonate. E’ come perdere peso da un punto di vista emotivo. La vita è troppo breve per provare risentimento e cercare una vendetta. Perdonare fa bene a chi ne è l’oggetto, ma ancora di più a voi. Il male ormai c’è stato e non migliora se continuate a rimuginarci. Lasciate perdere, guardate oltre.
7. Continuate a imparare. Questo l’ho imparata da Florence di Newcastle, che ho incontrato il giorno del suo 105° compleanno: era ancora piena di energia e buonumore. “Qual è il tuo segreto?” le chiesi. “Non avere mai paura di imparare qualcosa di nuovo”, mi rispose. E così mi sono reso conto che se hai voglia di imparare anche a 105 anni puoi essere ancora giovane. Se questa voglia non ce l’hai, rischi di essere vecchio già a 25.
8. Imparate ad ascoltare. Nel corso di una conversazione, spesso passiamo metà del tempo a pensare a quello che vorremmo dire invece di ascoltare quello che gli altri stanno dicendo. Ascoltare è uno dei più grandi regali che possiamo fare agli altri: significa che siamo aperti verso di loro, che li prendiamo sul serio e che accettiamo con piacere il dono delle loro parole.
9. Create nella vostra anima momenti di silenzio. Liberatevi, anche se solo per cinque minuti al giorno, dalla tirannia della tecnologia, del cellulare, del laptop e di tutti gli altri aggeggi elettronici per limitarvi a inspirare l’eccitante aria dell’esistenza, la gioia di essere.
10. Trasformate la sofferenza. Quando vi capitano brutte cose, approfittatene per sensibilizzarvi alle pene degli altri. Le persone più in gamba che conosco- persone che sono sopravvissute a delle tragedie e ne sono uscite più forti di prima – non hanno chiesto “Chi me lo ha fatto?”. Hanno invece chiesto “Questo cosa mi consente di fare, che magari prima non avrei fatto?”. Si sono rifiutate di diventare vittime delle circostanze per trasformarsi, invece, in agenti di speranza.
Ovviamente, molti di questi suggerimenti sono parte integrante di una vita consapevole. E forse questa è la ragione per cui diverse ricerche hanno dimostrato che coloro che praticano una religione vivono più a lungo, sono meno stressati e godono di un più alto livello di benessere rispetto agli altri. E non è un caso: le grandi religioni sono la nostra più ricca fonte di ispirazione quando si tratta di scegliere il modo migliore di vivere la propria vita.
La vita è troppo ricca di opportunità per sprecare tempo e attenzione su sostituti artificiali. Vivete, date, perdonate, onorate e lodate: questi sono ancora i modi migliori per santificare la vostra vita e quindi renderla in una vita felice.
A cura della Redazione
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