EventiFestività 5779
di Redazione
Cari lettori tutti,
tra poche ore inizierà il periodo più solenne dell'anno ebraico: stasera comincerà l'anno nuovo, il 5779, fra dieci giorni sarà lo "Yom Kippur" e infine dopo altri cinque giorni arriverà la Festa di Sukkot.
Cogliamo l'occasione per augurare a tutti voi, ebrei e non, 12 mesi di serenità, salute e soddisfazioni con questa piccola parabola che rappresenta bene il nostro modo di concepire la comunicazione e l'informazione.
Un uomo entrò in un negozio e vide un commesso al banco.
Meravigliato dalla bellezza del luogo, chiese:
- Signore, cosa vendete qui ...?
-I regali di Dio
Rispose il venditore.
-Quanto costano? chiese ancora l’avventore
- Non costano nulla ...!
Qui tutto è gratis ...!
L'uomo guardò il luogo e vide che c'erano brocche d'amore, fiaschi di fede, pacchetti di speranza, scatole di salvezza, molta saggezza, balle di perdono, grandi pacchetti di pace e molti altri doni.
L'uomo, stupito da tutto ciò, chiese:
-Per favore, voglio il più grande vaso d'amore, tutte le brocche di perdono e una grande bottiglia di fede, per me, i miei amici e la mia famiglia.
Quindi, il venditore preparò tutto, e gli consegnò un piccolo pacchetto che si adattava al palmo della sua mano.
Incredulo, l'uomo disse:
-Ma come può tutto ciò che ho chiesto, essere qui?
Sorridendo, il venditore rispose:
- Nei Locali di D non vendiamo frutti!
Solo semi ...!
Piantali ...!
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