EventiPremio Stefano Gay Taché 2017
di Aldo Astrologo
Anche quest'anno si è ricordato a Roma l’attentato terroristico del 1982 dove perse la vita Stefano Gay Tache’ e altri 40 ebrei furono feriti all’uscita del Tempio Maggiore.
Questa è stata la 15ma edizione del premio “l’amico dei bambini“ istituito dal Comune di Roma, dalla Comunità ebraica di Roma e dall’associazione “Ebraismo e dintorni”.
Nella Protomoteca comunale si sono assiepati le scuole elementari gli istituti comprensivi via Sorriso, Castelverde e Padre Semeria, insieme, naturalmente, alla Vittorio Polacco della Comunità ebraica di Roma.
Come le volte precedenti i bambini, precedentemente informati sull’accaduto, hanno presentato i loro lavori che potevano essere di testimonianza, di riflessioni, di disegni. Tutti hanno mostrato una sensibilità che ha fatto esclamare a Gadiel (fratello di Stefano): “Hanno capito!“.
L’incontro ha vieppiù dimostrato che quando le persone, i bambini possono incontrarsi, comunicare, stare insieme, le differenze scompaiono. Si può stare tutti insieme, come fratelli e manifestare le differenze senza problemi.
Tra i relatori erano presenti l’Assessore Laura Baldassarre, il Presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, il Presidente dell’associazione Ebraismo e dintorni Raffaele Pace e naturalmente Gadiel Tachè.
Dopo questa dimostrazione di civile e sentita convivenza, ci si è spostati sulla terrazza Caffarelli dove, al suono della banda musicale, si è
piantato un melograno che per molte culture è un simbolo positivo di prolificità e abbondanza.
La speranza tra i convenuti è che come questo albero possa crescere, cosi fioriscano i rapporti di amicizia, di inclusione tra le diverse componenti dei vari popoli, nazioni e continenti. Considerando i conflitti mondiali attuali, sono pii desideri ma a questo l’umanità deve tendere con costanza e coraggio.
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