Attraverso la Memoria XXV edizione

StoriaAttraverso la Memoria XXV edizione

di Sandro Cappellaro

Con la marcia di domenica 3 settembre al Colle Ciriegia si ricordano i 25 anni di Attraverso la Memoria, una camminata ai colli della Valle Gesso che videro il passaggio di circa mille profughi ebrei rifugiatisi nel piccolo paesino francese di Saint Martin Vésubie! La camminata alpina agli inizi del mese di settembre, come è stato sottolineato, è diventata un patrimonio dei diversi comuni coinvolti da questa tragica storia di fuga, di deportazione, di morte ma anche di salvezza! Un patrimonio condiviso con enti, istituzioni non solo cuneesi ma anche francesi, con i quali da anni prosegue una fattiva collaborazione che ha il suo momento centrale nell'Incontro Internazionale su uno dei due Colli, Ciriegia e Di Finestra, alle ore 12,00 della domenica prescelta!

Per i 25 anni di Attraverso La memoria, gli 80 anni dalla fuga dei profughi ebrei, gli 80 anni dall'8 settembre 1943, i 75 della entrata in vigore della nostra Costituzione, le iniziative sono numerose anche in alcuni comuni cuneesi e risultano evidenziate nel depliant illustrativo di tutta la manifestazione insieme a quelle che avranno luogo nel versante francese.

“Attraverso la Memoria” è iniziata nel 1999 a Saluzzo da una idea di Gigi Ferraro all'interno della nostra piccola Associazione “Giorgio Biandrata”! Merita ricordare che nel 2015 e nel 2018 l'Associazione ha ricevuto per l'organizzazione di questa Marcia della Memoria una Medaglia di Encomio da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A Saluzzo avranno pertanto luogo due importanti appuntamenti: il 28 agosto ore 21,00 con il gruppo musicale BARABAN e il 29 agosto ore 18,00 con la presentazione del libro dello storico Carlo Greppi “Un uomo di poche parole” La storia di Lorenzo che salvò Primo. Ed. Laterza. Entrambi avranno luogo al Quartiere, Casa della Partecipazione, ex Caserma Mario Musso.

Gli appuntamenti proseguiranno poi a Borgo San Dalmazzo il 1° settembre ore 18,00 con la presentazione del libro di Emanuele Fiano “EBREO. Una storia personale dento una storia senza fine” ed. Piemme e il 2 settembre a Rittana Borgata Paraloup ore 15,30 con lo spettacolo teatrale “Il ballo di Irene- L'incredibile storia di Irene Nemirovsky”.

 

La memoria non è una cosa statica, essa è costantemente al lavoro e, se è sostenuta dalla conoscenza, può illuminare i nostri pensieri e le nostre azioni affinché la banalità del male, nelle sue diverse forme, non possa prevalere nel contesto umano! E' il lavoro e l'impegno per ognuno di noi!

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