Il Tempio romeno Coral e il suo modello Viennese

ArteIl Tempio romeno Coral e il suo modello Viennese

di Dova Cahan

Il Tempio Coral di Bucarest è una delle Sinagoghe tra le più belle d'Europa.

Fu costruita tra il 1864 e il 1866 e poi rinnovata nel 1932 e 1945. L'idea di costruire una Sinagoga a Bucarest fu dell'ebreo polacco Isaac Leib Weinberg, uno dei capi dell'organizzazione "La Comunità Culturale Moderna Israelita".

Fu edificata su modello della Sinagoga Tempelgasse di Vienna, conosciuta anche come il Tempio del quartiere Leopoldstadt, realizzata dall'architetto austriaco Ludwing Förster nel 1855-1858 ed in seguito distrutta dai nazisti nel 1938. Quest’ultima fu una tra le numerose sinagoghe danneggiate dalle milizie naziste che in Germania ed Austria nel 1938 assaltarono, insieme a negozi e altri edifici i cui proprietari erano ebrei, durante la cosiddetta Notte dei Cristalli. Il luogo di culto fu completamente divorato dalle fiamme, ma ne rimasero in piedi solo le due ali laterali dove erano ospitati gli edifici della comunità. Dopo la seconda guerra mondiale non venne più ricostruita e le rovine furono rimosse. Nel 1951 anche una delle due ali fu demolita perché ormai pericolante ed oggi vi sorgono nuove abitazioni. A ricordarne la passata esistenza sono tre memoriali: una lapide in tedesco ed ebraico, un mosaico colorato e quattro colonne bianche della stessa misura delle torrette  che erano presenti nella facciata anteriore. Era una sinagoga monumentale in stile moresco e fu di ispirazione per la costruzione, nella seconda metà del XIX secolo,  di numerose sinagoghe in Europa oltre a quella di Bucarest.

Anche il Tempio Coral ha avuto momenti difficili ma fortunatamente esiste ancora oggi nella sua maestosa architettura moresca. Perfino prima che fosse completato fu incendiato dai nazionalisti e antisemiti e la sua apertura fu ritardata.

Solamente sotto il regno di Carol I della Romania il progetto riprese corpo. Nel 1867 venne restaurata ed in seguito sottoposta a molti cambiamenti architettonici che modificarono la facciata esteriore e anche molte parti interne.

Nel 1940 il Tempio fu devastato da un forte terremoto e nuovamente assaltato dai legionari romeni durante la rivolta del 1941. Alcuni membri furono arrestati durante la funzione religiosa, torturati e poi uccisi.

Nel 1945 l'edificio fu completamente rinnovato sotto la direzione dell'architetto Iuliu Leoneanu, ma con materiale scadente. Nel 1991 fu posto davanti alla sinagoga un grande monumento a forma di Menorah a ricordo delle Vittime romene della Shoà.

Nel 2007 iniziarono grandi lavori di restauro che durarono fino alla fine del 2014. L'inaugurazione avvenne nel 150esimo anniversario della costruzione. Tutto ciò fu realizzato con i fondi del Municipio di Bucarest, i Fondi della Fondazione Caritetea e della Jewish Joint Committee americana.

Ancora oggi il Tempio Coral, oltre al suo splendore, resta un luogo di sostegno morale e religioso per la comunità ebraica di Bucarest e di tutti gli ebrei romeni, inclusi quelli della diaspora.

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