Cronaca17^ edizione del Premio Stefano Gay Taché
di Aldo Astrologo
Nella prestigiosa sala Giulio Cesare del Comune di Roma ha avuto luogo la 17a edizione del Premio Stefano Gay Tachè, l'amico dei bambini. L'evento ricorda l'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982 in cui perse la vita un bimbo di 2 anni e che causò 40 feriti.
Come le volte precedenti, sono state invitate le classi quarta e quinta elementari di alcuni Istituti romani e della scuola ebraica. Gli alunni hanno presentato i loro lavori in particolare poesie, dichiarazioni e filmati. I ragazzi si sono mostrati partecipi, interessati alla vicenda e tutti desiderosi di ricordare Stefano e di stringersi idealmente, con tutto il loro cuore, alla famiglia.
Le loro voci squillanti hanno riempito la sala e vivacizzato un evento che non è stato solo un ricordo ma motivo di speranza che simili episodi non debbano più accadere.
Un plauso va dato alle maestre che hanno fatto un ottimo lavoro sensibilizzando i ragazzi.
Desideriamo sottolineare che il Comune è stato partecipe con l' assessore Laura Baldassarre, che la Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello ha portato i suoi saluti e che la presentazione delle scuole è stata di Raffaele Pace, Presidente dell' Associazione Ebraismo e Dintorni. Concludiamo osservando che sono queste le occasioni in cui appare una certa commozione derivante dal vedere tanti bambini, il futuro del nostro Paese, uniti e contenti di poter condividere un avvenimento con altri ragazzini, mai conosciuti prima, ma percepiti uguali, senza distinzione di pelle o di credo. Questo ci invoglia a portare avanti un disegno di condivisione e di fratellanza.
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