CronacaDue imprenditori arabi musulmani donano il legno necessario per ricostruire una sinagoga
di Alessandra Boga
Nella serie di incendi che hanno devastato Israele in questo periodo, è stata data alle fiamme anche una sinagoga a Haifa, quella di Moriah. Due uomini d’affari arabo-israeliani musulmani Walid Abu-Ahmed and Ziad Yunis, hanno deciso di donare il legno per la ricostruzione dell’edificio: “donare”, quindi senza alcun compenso.
“Avevo le lacrime agli occhi, quando ho sentito cos’è accaduto”, ha dichiarato il rabbino Dovi Hiyon, parlando ad Ynetnews.com. “E’ stato molto emozionante sentire che dei musulmani avevano chiesto di fare una donazione ad una sinagoga ebraica. Li ho invitati alle preghiere serali per ringraziarli personalmente”.
La notizia è stata commentata positivamente anche da Gadi Gvaryahu, presidente di Taq Meir, un’organizzazione israeliana che si occupa di dialogo interreligioso: “Abbiamo bisogno di estendere la nostra apertura alla maggioranza degli arabo-israeliani che è interessata alla coesistenza. Il fornitore del legno ed il falegname sono una miglior rappresentazione della popolazione araba – israeliana rispetto agli estremisti”.
Dal canto suo, Abu-Ahmed ha affermato: “Siamo tutte persone. Io mi rivolgo a tutti i cittadini – arabi ed ebrei ovunque – perchè continuino a vivere in coesistenza . Noi tutti vogliamo vivere una vita felice”; e ha aggiunto: “ebrei ed arabi vivono insieme a Haifa, e non c’è discriminazione. Noi dobbiamo continuare con questa coesistenza e promuovere la pace”. Nella foto il rabbino Dovi Hiyon ringrazia Abu-Ahmed consegnandogli la Mano di Miriam o Mano di Fatima, simbolo che unisce ebraismo, islam e cristianesimo d’Oriente.
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