CronacaRistorante israeliano offre il humus a prezzo scontato ad arabi ed ebrei. Ad una condizione
di Alessandra Boga
In questo periodo in cui gli arabi di nuovo scatenato un attacco ad altissima tensione a danno degli israeliani, Kobi Tzafrir, proprietario dell’Hummus Bar, un ristorante israeliano situato a Kfar Vitkin (una città lungo la costa, vicino Natania), ha deciso di rendere allettante ai clienti arabi e israeliani sedersi allo stesso tavolo. Come, se non garantendo loro un notevole sconto (del 50%)? La specialità della casa è ovviamente il hummus, la pasta di ceci tipica di quelle zone, amata sia dagli arabi che dagli israeliani – i quali però arrivano a litigare persino su quella, contendendosene la paternità. Il modo migliore per gustarla, è spalmarla sulla pita, un tipo di pane diffusissimo in Medio Oriente, con olio extravergine d’oliva e qualche foglia di prezzemolo fresco.
“Sono rimasto sorpreso quando ho visto che la notizia ha fatto il giro del mondo”, ha dichiarato ai media Kobi Tzafrir. Certo offrire lo sconto sul cibo a “due nemici” che decidono di sedersi allo stesso tavolo, è un modo curioso – e disperato? – per invogliarli magari a fare la pace.
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