CronacaAncora una volta la violenta prepotenza italiana "filopalestinese" è stata assecondata
di Alessandra Boga
E’ avvenuto pochi giorni fa, proprio nel comune in provincia di Milano. Il Sindaco, Pasquale Luigi Belloni, ha inviato lunedì sera una lettera con cui vietava la degustazione e la vendita di vini israeliani nel Cantinone del Castello, in occasione della 58° Sagra provinciale dell’Uva che si terrà domenica. Questo dopo i disordini (fermati con l’intervento dei carabinieri) avvenuti durante la mostra fotografica Israele Oggi, 2015 causati da filopalestinesi (tra loro anche Vittorio Fera, arrestato ad agosto dopo aver tentato di impedie che un soldato israeliano fermasse l'aggressione di un ragazzino palestinese). E’ previsto dunque solo un evento dedicato a vini locali.
“La mia è solo una scelta di buon senso, da questa vicenda non ne esce vincitore nessuno” dichiara Belloni, che ha accolto la proposta del consigliere di minoranza Lorenzo Brusati.
Siamo sicuri che non abbia vinto nessuno con questa decisione?
1 commento
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da gianni centola
Chi piu' chi meno ormai e' l'europa intera intesa come eurabia ad essere sottomessa.
questo e0 solo una dei tanti squallidi episodi di servilismo,alimentato da un mai
sopito antisemitismo.In italia (forse) non siamo ai livelli della francia, della
svezia o della norvegia,paesi ormai dipendenti dalla brutalita' e dalla violenza
degli islamici, ma ci stiamo avvicinando a grandi passi, e il "buon" papa bergoglio
sta in modo determinante dando una mano
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