CronacaA Gaza spopola la chirurgia estetica. Ma non "morivano di fame"?
di Alessandra Boga
Evidentemente nella Striscia di Gaza non si fa così tanto “la fame” a causa dei "kattivoni israeliani", se c’è chi trova addirittura il denaro per ricorrere alla chirurgia estetica. Anzi, secondo un articolo del quotidiano “La Stampa” ci sarebbe in questa zona un vero e proprio boom di interventi per migliorare il proprio aspetto fisico: con il botulino, con una plastica al seno, tutto pur di scongiurare l’abbandono da parte del proprio marito (un disonore particolarmente grave per una donna nella società islamica) o per sposarsi più in fretta (anche in questo caso il condizionamento sociale pesa notevolmente). Per poche centinaia di dollari, i chirurghi plastici effettuano l’intervento richiesto. Vi ricorrono sia donne che uomini: come Safa, che a soli 28 anni è diventata madre più volte e, poiché il marito voleva sposare un’altra donna perché non la trovava più desiderabile, ha fatto ricorso al silicone per il seno; oppure Ahmad, 32 anni ma con “troppe” rughe sul viso, che lo facevano sembrare “un cinquantenne” impedendogli di trovare moglie, ha raccontato. Tempo due settimane dalle iniezioni di botox, si è fidanzato.
Addirittura c’è talmente tanta richiesta di medici specialisti in questo campo, che alcuni che erano immigrati in Occidente, sono tornati nella Striscia. Il Dott. Salah Zaanin, per esempio, è rientrato dalla Grecia per aprire uno studio privato. “Siamo un popolo che ama la vita e la bellezza” ha spiegato ad al-Minitor (articolo tradotto da Arabpress.eu). “A causa delle forti pressioni psicologiche” – ha aggiunto - molte donne hanno iniziato a prendersi cura del loro benessere fisico ed emotivo”. Diverse sono le motivazioni che secondo Zaanin hanno fatto crescere questo tipo di domanda, soprattutto motivazioni economiche (visto che a Gaza i costi sono assai inferiori rispetto all’estero) e sociali. Oggi per esempio le donne sono entrate di più nel mondo del lavoro, sono più indipendenti, ma l’aspetto fisico ha assunto una maggior importanza sia nel contesto lavorativo che sociale.
Solo nel mese di gennaio le operazioni per rimuovere le rughe sono aumentati del 600 per cento e per l’abbellimento delle labbra del 300 per cento rispetto all’anno scorso. Ogni iniezione costa circa 300 dollari mentre gli interventi chirurgici tra i 1000 a 2000 dollari.
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