CronacaLa figlia del leader di Hamas Ismail Haniyeh curata a Tel Aviv
di Alessandra Boga
Ancora una volta un ospedale israeliano apre le porte ai parenti del leader terrorista che governa Gaza, Ismail Hanyieh, il quale è stato braccio destro del fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin, ed è attualmente a capo del movimento terroristico che nella sua Costituzione esprime chiaramente il proposito di distruggere lo Stato ebraico. Una dei sette figli di Haniyeh, una ragazzina di 13 anni, è stata trasferita d’urgenza da Gaza all’ospedale Ichilov di Tel Aviv a causa di una complicazione nel corso di una procedura medica di routine.
A diramare la notizia è stata l’Agenzia di Stampa Reuters e la conferma è arrivata dal portavoce dell’ospedale, Avi Shushan, il quale ha spiegato che la figlia di Haniyeh è rimasta ricoverata per alcuni giorni, ma non ha voluto specificare il motivo.
Non è la prima volta che il “primo ministro” di Hamas si rivolge a Israele per curare i suoi cari. In passato vi era stata ricoverata la moglie, Amal, due anni fa il cognato e nel novembre dello scorso anno, nello Schneider Children Hospital di Petah Tikva, a nordest di Tel Aviv, la nipotina di appena un anno (unica figlia del suo figlio maggiore), la quale però non è sopravvissuta a causa di una grave infezione all’apparato digerente che poi ha intaccato anche il sistema nervoso e il cervello.
La cura israeliana per chiunque, senza distinzione di provenienza, ideologia o fedina penale e in particolar modo, per i palestinesi non si ferma mai: lo scorso giugno, quando la tensione era alle stelle, subito prima della guerra causata dalle centinaia di missili sparati da Gaza sui kibbuz e sulle cittadine di confine e dalla brutale uccisione di tre ragazzini rapiti, è stata operata alle gambe Amina, Um Mazen, la moglie di Abu Mazen, presidente dell’Anp. Il ricovero è avvenuto nel centro medico privato dell’Assunta, nella località israeliana di Ramat Hajayal, a nordest di Tel Aviv.
In totale sono migliaia i palestinesi curati ogni anno negli ospedali israeliani (oltre 200mila lo scorso anno, hanno riferito autorità sanitarie israeliane) e anche nel corso del conflitto di quest’estate contro Hamas sono stati realizzati ospedali da campo per vittime palestinesi della Striscia di Gaza.
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