CronacaRania Okby, primo medico donna beduino grazie a un programma di studio israeliano
di Alessandra Boga
Nel 1997 è nato in Israele il BGU del Robert H. Arnow Center for Bedouin Studies and Development, un programma per migliorare la vita e l’istruzione dei beduini, la cui società ancora manca di un sistema educativo adeguato, sostiene per esempio la pratica delle spose bambine e pone restrizioni culturali al lavoro delle donne fuori casa. Per tale motivo all’inizio non partecipava nessuna donna al progetto, ma con il tempo la situazione è cambiata, tanto che oggi, oltre il 60% dei 268 studenti beduini che stanno cercando di ottenere la loro prima laurea al BGU sono donne.
Grazie ad esso, una donna è diventata la prima beduina medico del mondo: si chiama Rania Okby e si è laureata nel 2004. Ha ovviamente dovuto affrontare numerose sfide per questo, a cominciare dall’andare avanti e indietro da casa sua all’Università. <
Ha deciso di specializzarsi in medicina materna fetale, perché si è innamorata “del bellissimo ciclo dalla gravidanza alla nascita”, durante il suo primo anno di studi medici. Però è anche perfettamente consapevole che, nella sua posizione, può influenzare la società da cui proviene.
Lavora di fatto come psicologa informale, sociologa, consigliera e assistente sociale e le sue pazienti beduine si sentono a loro agio a parlarle dei loro problemi coniugali ed altre questioni personali, perché si fidano di lei. <
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1 commento
- da Mara Marantonio Ma Israele non è uno stato razzista e di apartheid?
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