CronacaGerusalemme, volontari israeliani aiutano abitanti di un villaggio palestinese
di Alessandra Boga
Ancora una volta siamo ben lieti di raccontare di israeliani che vogliono la pace con i Palestinesi.
Questa volta si tratta di volontari di Gerusalemme che stanno aiutando gli abitanti del villaggio palestinese di al-Walaja, ricostruito dopo la Guerra d’Indipendenza del 1948, sulle montagne prospicienti le rovine dell’originale villaggio volontariamente abbandonato in Israele. Si trova a sud della stessa Gerusalemme, in Cisgiordania (Giudea).
Con l’aumentare del terrorismo palestinese e delle conseguenti reazioni israeliane i cittadini di al-Walaja si sono trovati davvero in gravi difficoltà. Anche perché la famosa barriera difensiva, che tante vite ha salvato e salva ancora, ma che lo divide dai Territori Palestinesi, isola il villaggio da Gerusalemme e gli abitanti dai loro terreni agricoli.
Così nella Capitale di Israele è nata l’Associazione “Amici di al-Walaja”, volontari che aiutano gli abitanti di questo villaggio ad avere una vita migliore. Ma Aviv, uno dei volontari, preferisce non parlare di “aiuto”, “come se noi venissimo per aiutare e andassimo via. … Noi lavoriamo insieme”. E aggiunge: “La gente di al-Walaja è danneggiata dall’attuale situazione molto più di me, e sono molto preoccupato per la loro situazione”.
Positiva in generale la reazione dei residenti del villaggio arabo, per i quali l’attività dell’organizzazione israeliana “aiuta i nostri bambini a distinguere tra i nostri oppressori e i nostri alleati”.
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