CronacaUna Legion d'Onore molto speciale
di Alessandra Boga
Finalmente una buona notizia dalla Francia, di recente funestata da gravissimi atti di antisemitismo. La storica polacca ebrea con cittadinanza francese Elonara Bergman, ex direttrice del Jewish Historical Institute di Varsavia, è stata insignita giovedì scorso della Legion d’Onore, il massimo riconoscimento della République. Questo per il suo impegno nel preservare negli anni l’eredità ebraica in Polonia: la Bergman ha infatti scritto, letto e pubblicato numerosi testi sulla storia e l’architettura delle sinagoghe polacche del XIX e XX secolo. Nella fattispecie è stata autrice e coautrice di più di 20 studi sulla storia e sulla preservazione dai nazisti delle città polacche, di 5 libri e di circa 50 articoli.
La medaglia è stata consegnata alla studiosa dall’ambasciatore polacco in Francia, Pierre Buhler, con la motivazione che ella ha conservato “non solo” l’eredità “della Polonia … non solo dell’Europa, ma dell’umanità”.
Eleonora Bergman, direttrice del Jewish Historical Institute di Varsavia dal 1996 al ’97, dal 2001 al 2006 e dal 2007 al 2011, oggi si sta preparando a pubblicare il “Ringelblum Archive”, che raccoglie addirittura più di 28.000 pagine di documenti sulla vita degli ebrei nel ghetto di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale, e intende allestire una grande mostra sul doloroso argomento. La storica ha già curato diverse versioni del “Ringelblum Archive”: in Germania, negli USA e in Francia, e dal 2004 si dedica all’edizione globale di questo immenso archivio storico.
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