La Germania approva un una tantum di 2000 Euro per i sopravvissuti ai ghetti

CronacaLa Germania approva un una tantum di 2000 Euro per i sopravvissuti ai ghetti

di Alessandra Boga

La notizia è di pochi giorni fa. A seguito di trattative tra la Conferenza dei Reclami e il governo tedesco sono stati stanziati in una sola volta 2000 euro per i sopravvissuti al lavoro nei ghetti e per i lavoratori forzati.


 
 

Vogliamo essere sicuri che tutti i sopravvissuti ai ghetti ammissibili al compenso possano richiedere entrambi i pagamenti”, ha dichiarato al quotidiano israeliano Haaretz il rav. Julius Berman, presidente della Conferenza. Si tratta, ha spiegato, di un “riconoscimento della sofferenza e della durezza sperimentata dai lavoratori ebrei durante il periodo nazista sotto inimmaginabili condizioni”.


 
 

I sopravvissuti alla Shoah già ricevono per legge (acronimo ZRBG) a partire dal 2002 risarcimenti dalla Sicurezza Sociale tedesca, ma si tratta di cifre minime e sostanzialmente simboliche.


 
 

Inoltre finora le autorità hanno rigettato una miriade di domande di risarcimento in base a una stretta applicazione della legge, portando negli ultimi due decenni centinaia di sopravvissuti allo sterminio nazista, a fare causa allo Stato tedesco.


 
 

In seguito nel 2007 è stato stabilito un fondo per i lavoratori sopravvissuti ai ghetti ed ora tale fondo è ancora più fruibile: immediatamente e in una volta sola, per l’appunto.


 
 

Per rintracciare i sopravvissuti, la Conferenza dei Reclami ha preso contatti con le organizzazioni che si occupano dell’Olocausto.


 
 

In base ai cambiamenti della legge il governo tedesco riconsidererà anche le ben 56.000 richieste di risarcimento rigettate in passato.




 
 

 


 
 

 




 
 

Ma quanto saranno ora i sopravvissuti che furono costretti a lavorare nei ghetti? E quale giustizia ci sarà per tutti coloro che non sono riusciti ad arrivare fino ad oggi?




 
 

 




 
 

 
 
 
 
 

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